Tè come in Giappone, ma targato Lucca. Possibile? A Capannori, anzi, in una porzione del vastissimo territorio comunale, quella del Compitese, si può fare. Questo grazie a un microclima praticamente unico del suo genere in Italia che permette alle pendici del Monte Serra di far crescere le camelie e farci dei giardini spettacolari.
Qual è il miglior momento per andare a scoprire questo spettacolo della natura? Adesso. Dall’11 al 26 marzo, per tre weekend, torna la tradizionale kermesse delle Antiche Camelie della Lucchesia a Sant’Andrea di Compito. Dovrete lasciare la vostra auto a valle, sulla strada che collega Capannori con Pontedera, e usufruire del servizio navetta. I visitatori sono tantissimi, per cui armatevi di pazienza e sarete degnamente ripagati.
Per la festa delle camelie i giardini del paese si aprono al pubblico e scoprirete delle meraviglie. Esiste anche un camellietum pubblico, comunale, alle porte della frazione, anche questo vasto e visitabile liberamente.
Sembrerà di entrare in un borgo incantato, dove tra le piccole vie spunteranno le piante con le camelie in fiore, da cui appunto si ricavano dei gustosi tè che sembrano davvero nipponici, acquistabili sul posto.
A Sant’Andrea di Compito c’è anche una antica torre del XIII secolo dove si può entrare: la vista sul Monte Serra e sulla piana lucchese è mozzafiato. Molto suggestiva da vedere anche la Chiesa di Sant’ Andrea Apostolo in cui spiccano un organo del Settecento e una serie di pregevoli dipinti.
Il giro delle camelie vi impegnerà per una giornata ma il tempo volerà, considerate le tante attrazioni da vedere. C’è chi poi sale sui colli compitesi per approfittare della fioritura e dipingere, i soggetti non mancano. Chi poi torna a casa con un oggetto della manifattura locale o con una pianta di camelia, confidando che anche a casa propria potrà resistere a caldo, freddo e intemperie.
Leave a Reply