Tralee era quella che doveva essere una tappa intermedia di un viaggio e che, improvvisamente, diventa una delle scoperte inattese di un breve giro organizzato in Irlanda. In teoria doveva essere l’ultimo scalo ferroviario utile per arrivare verso la costa ovest e rasentare il Ring of Kerry, da cui prendere una corriera il giorno successivo. E invece… ti ritrovi in un giardino dei sensi, gusti del pesce buonissimo (il pesce è una costante, fritto in particolare, ma qui era davvero speciale), scopri una città viva alla sera e con persone molto accoglienti. Tra le mete irlandesi che si alterneranno su Girosognando.it partiamo da Tralee non a caso.
Il Giardino dei Sensi è stato ideato nel 2000 con l’intento di invitare tutti i cittadini a scoprire la forza di udito, olfatto, gusto, tatto e vista, su proposta di Maura Baily, presidentessa del Soroptimist International Tralee & District. È un bel cammino tra fiori di moltissime specie, in vialetti che ricordano Alice nel Paese delle Meraviglie in certi punti, con statue che evocano all’amore, all’età del bronzo, alle tradizioni celtiche irlandesi. Nelle vicinanze si incontra poi uno dei tanti cimiteri antichi e monumentali del paese, luoghi dove veramente si ha la sensazione del riposo in pace.
Tralee è la versione inglese del gaelico Trá Lí. Da qui verso ovest inizia una zona dell’Irlanda ad alta concentrazione di parlanti gaelici, tant’è che troverete spesso cartelli stradali con indicazioni in doppia lingua. Consigliata una sosta pasto da Quinlans dove il pesce è davvero buono (non solo fish & chips): lo trovate proprio dietro la piazza principale del paese e lungo il corso dove si affacciano i più importanti negozi e locali del paese. Se volete fare baldoria anche oltre i soliti orari inglesi, speciamente nel weekend, troverete dove passare il tempo, sicuramente in compagnia di una bella birra scura delle tante marche locali disponibili (e non solo della più nota al mondo, inutile citarla).
Ovviamente, ad agosto, non perdetevi la Rosa di Tralee, il festival che celebra gli irlandesi sparsi in tutt il mondo, con musica e, soprattutto la scelta della reginetta dell’anno.
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