Per chi si trovasse in Maremma d’estate il consiglio è quello di prendersi un pomeriggio ed evitare l’ombrellone. Il bagno in mare può attendere se si pensa che è possibile passare alcune ore immersi in un mondo fiabesco e arcano, fatto di colori, specchi e leggende, all’interno di un parco artistico unico del suo genere.
Benvenuti al Giardino dei Tarocchi, vicino a Pescia Fiorentina, al confine tra Toscana e Lazio e situato nel comune di Capalbio. È un parco artistico relativamente giovane, essendo stato inaugurato nel 1998, ma con la sua creazione iniziata già nel 1979. Questa meraviglia la si deve a Niki de Saint Phalle, scomparsa nel 2002, artista francese spostatasi poi negli Stati Uniti, che a Capalbio ha portato molti colleghi di caratura internazionale per darle man forte. Negli anni ha tirati su ben 22 strutture giganti ispirate ai personaggi tradizionali dei tarocchi, in un’esplosione di colore che si affida ai materiali ceramici e agli specchi. Addirittura dentro l’Imperatrice è possibile vedere un vero e proprio appartamento arredato, dove la stessa Niki ha vissuto nel periodo di elaborazione del parco. Meravigliosi anche i giochi d’acqua che si possono vedere appena si entra nel parco.
Sembra un po’ di stare a Parc Guell a Barcellona, ma c’è qualcosa si più mistico e filosofico, che va oltre le immagini che si vedono passeggiando. I vialetti, per esempio, che riportano le frasi della madre di questa meraviglia. “È fantastico di aver fatto qualcosa di bello, questo lavoro ha dato molte soddisfazioni. Siamo bravi!”, si legge su uno di questi. Una frase impressa nel 1995 da Niki e che ce la fa rimpiangere per non essere ancora con noi a godere di questa meraviglia.
Leggetevi bene la storia di ogni personaggio per apprezzare appiano questa struttura. Raggiungerla è molto facile e all’esterno c’è un ampio parcheggio. Troverete un grande muro all’esterno che vi accoglie, una netta demarcazione tra il Giardino dei Tarocchi e il mondo reale. Quando uscirete, forse l’istinto sarà quello di tornare nuovamente dentro…
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