Volete la Sardegna vera? Quella lontana dalla Costa Smeralda, dove i paesi restano affascinanti e a tratti selvaggi, dove sembreranno riecheggiare musiche dei tenores o dei Tazenda? Vi consiglio un bel giro tra paesi dell’interno dismettendo per qualche giorno le infradito. Piuttosto, se il 27 agosto 2017 vi trovate in terra sarda, fatevi un giro a Nuoro per la 116esima edizione della Sagra del Redentore.
Da esterno mi viene da pensare che sia l’evento folkloristico clou dell’anno, o almeno uno di quelli che rientra nel novero (come il carnevale dei mamuthones in gennaio a Mamoiada). In questo periodo infatti a Nuoro si riuniscono tutti i gruppi provenienti dalle principali località della Sardegna, pronti a sfilare con i loro tradizionali costumi. Questa isola è orgogliosa proprio perché mantiene da secoli le proprie tradizioni e ogni villaggio ha i propri segni di riconoscimento. Si vedono tantissime differenze, tipo tra gli abiti tipici di Alghero, rigorosamente marinareschi e tipici dei pescatori, a quelli dell’interno.
Fisarmoniche, le launeddas e le chitarre classiche riecheggiano le musiche tradizionali, per un lungo corteo per le vie del centro storico di Nuoro. Merita accaparrarsi un posto ai lati del passaggio e godersi il passaggio di tutti i gruppi storici per farsi una bella lezione antropologica ed etnografica della Sardegna. Il programma prevede anche momenti religiosi al giorno successivo e, la settimana precedente, una rassegna stavolta dedicata alle maschere tradizionali.
Nuoro (o Nugoro, in lingua sarda – sa limba sarda) comunque merita un giro. È un po’ la capitale dell’interno della Sardegna e come tale ha molti luoghi di grande interesse storico, tra cui la casa museo dedicata alla scrittrice premio Nobel Grazia Deledda. O il Museo Etnografico Sardo, se con il corteo del Redentore non vi siete tolti la voglia di conoscere la vera Sardegna. Suggerisco anche il Museo d’Arte di Nuoro, il MAN, che ospita anche delle belle temporanee: alcuni anni fa per esempio c’era la mostra dedicata a Fabrizio De Andrè (altro grande conoscitore della Sardegna ruggente) che era stata ospitata in anteprima a Genova.
Tra l’altro se utilizzate un traghetto e scendete a Olbia da Nuoro dovete passare per forza se volete attraversare la Sardegna. Ci riusciamo per una volta a non metterci il costume e godersi questa bella festa popolare?
Buon pomeriggio,
vorrei correggere una data che potrebbe senz’altro trarre in inganno gli eventuali visitatori interessati alla sfilata. Infatti la 117^ sfilata del Redentore si terrà il giorno 27 agosto non il 28 come da Voi indicato. La parte religiosa della festa sarà celebrata invece il giorno 29 in cima al Monte Ortobene, con una messa solenne, dopo la processione dei fedeli, anche in abiti tradizionali, che partirà dalle prime ore del giorno, da Nuoro.
Cordiali saluti, Franco