Benvenuti in Veneto! Ancora Girosognando.it non aveva ancora toccato questa regione ma lo farà a più riprese anche nei prossimi mesi. Per iniziare facciamo un salto nel padovano, più precisamente a Este, il cui centro storico e la parte fortificata mi hanno letteralmente affascinato.
È da qui che nel Medioevo è partita, non senza difficoltà, la storia degli Estensi, i quali hanno successivamente legato il proprio futuro ad altre città come Ferrara prima e Modena poi. Este incrocia una serie di stili e culture che travalicano i secoli, dall’anno Mille al Settecento, passando di mano in mano prima ai veneziani, poi agli austriaci (con parentesi napoleonica) e infine all’Italia riunita, ma solo dopo la Terza Guerra d’Indipendenza.
Este è una cittadina comoda da girare. Se uno lascia l’auto al parcheggio di via Vigo di Torre si trova comodo per vedere le principali attrattive, a iniziare dal Castello Carrarese. Ve lo troverete proprio lì, con le sue imponenti mura: oltrepassatele e sarete immersi in un bel parco arroccato su una collinetta, con giardini pubblici all’italiana, ben tenuti e in cui, nella bella stagione, è facile trovare tante persone in relax mentre sono a leggersi un libro o a fare due chiacchiere. Su una delle torri una bandiera cittadina svetta sopra il parco e domina sul centro cittadino, che invece si trova sull’altro lato di via Negri.
Tralasciando le vicissitudini storiche, per le quali rimandiamo a questo sito, citiamo comunque che siamo di fronte a un bel chilometro di cinta muraria, con 14 torri in tutto e un mastio di 21 metri. Imponente è l’accesso definito a nord est denominato ‘Porta del Soccorso’. I giardini, oltre a essere utilizzati nella bella stagione come teatro all’aperto, diventano ancora più belli ad aprile quando, assieme al centro storico, si animano con la manifestazione ‘Este in Fiore‘, una delle più rinomate in Italia nel settore del florovivaismo.
Adesso però è il momento di attraversare via Negri e vedere il centro. Pedonalizzato e mattonato, è caratterizzato dai suoi portici che si affacciano sulla piazza Maggiore. È un posto dove si vedono tante persone passare in bicicletta e altre che si fermano a delle curiose bancarelle dei libri usati che si trovano lì. Lo stile qui è principalmente Sei-Settecentesco. In fondo a una delle vie che danno sulla piazza si può ammirare anche l’orologio della Torre Vecchia, maestoso e affascinante. Lungo i corsi che si ricongiungono alle piazze del centro c’è un bel clima con una serie di bar alla moda ben curati e addobbati.
Diciamo che Este è davvero una bella sosta per chi passa da quelle parti. È strategica perché è proprio sotto i colli Euganei, ben raggiungibile sia dall’Autostrada 13 Bologna Padova ma anche, recentemente, dalla A31 della Valdastico. Se avete un paio d’ore, anche per una pausa pranzo, cena o caffè, fermatevi e non ve ne pentirete.
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