Le giornate sono grige, fa freddo e fa buio prestissimo: il mare, comunque, resta sempre affascinante. Poco importa se non ci si potrà tuffare e dovremo attendere ancora molti mesi per farlo. Ci sono comunque tanti modi e momenti per goderselo, scegliendo magari i posti giusti, che non è detto siano per forza in lande desolate.
A Livorno, per esempio, città tanto affascinante quanto complessa e ricca di contrasti (si pensi al quartiere della Venezia da una parte e i popolari Corea e Shanghai dall’altra) si può trovare un momento di pace, meteo permettendo, affacciandosi sulla centralissima Terrazza Mascagni, vicinissima all’Acquario e in pieno centro. Anche qui continuano i contrasti: in una passeggiata pedonale che ricorda i manifesti pubblicitari di inizio Novecento, abbiamo sullo sfondo il porto di Livorno con le sue grandi gru e il faro. Lasciando il porto sulla nostra destra, abbiamo davanti lo spettacolo del mare a ponente, che spesso regala dei bellissimi tramonti da godersi proprio sulla terrazza.
Questa parte di Livorno risale agli anni Venti come riqualificazione di un’area dove un tempo si trovava una fortificazione e successivamente un parco divertimenti. Emblema del fascismo, fu poi intitolata al compositore Pietro Mascagni nel Dopoguerra per poi finire nell’incuria. Fortunatamente, da una ventina di anni, ci sono state rimesse le mani e la terrazza è tornata un posto degno di essere consigliato da un travelblog.
Molto bella la pavimentazione a scacchiera: su Wikipedia leggo che sono 34.800 piastrelle! Oltre all’elegante corrimano a cordolo sul mare, la Terrazza Mascagni è poi completata da una struttura a dodecagono definita Gazebo, dove sedersi e, all’occasione assistere agli eventi culturali che vengono ospitati all’interno. Se poi avete fortuna e il cielo è pulito, potrete guardarvi anche il panorama delle isole toscane del Tirreno, per coronare il bellezza un bel pomeriggio romantico a Livorno.
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