Stavolta partiamo dalla fine e non dall’inizio della storia. Mi sono ritrovato improvvisamente in un palazzo antico del 1694, con arredo tardo Ottocentesco, rimasto intatto come allora, così ben tenuto che sembrava il set di un film. A me ha ricordato ‘Il Gattopardo’, o qualcosa di simile. L’assurdità è che una esperienza così non è ripetibile nemmeno in un museo, vista l’autenticità del tutto.
Dove siamo? Palazzo Materazzi di Serramezzana, un paese di 300 anime circa del Cilento, in provincia di Salerno. È una dimora storica privata, ma noi abbiamo trovato le porte apertissime per farlo. Uno dei proprietari (discendente di un nobile borbonico) ha notato la presenza di ‘forestieri’ di passaggio e ci ha invitato all’interno. Una meraviglia. Affreschi che richiamano alle arti e agli artisti, un dipinto che ripercorre la unificazione di Trieste all’Italia, e tante altre preziose testimonianze di un tempo, compreso un bellissimo mobilio. Spiegazione compresa nell’improvvisato e inatteso tour e a costo zero. Usciti dal Palazzo, di cui potrete trovare foto nella galleria, sembrava di volare.
E intorno a esso si sviluppa Serramezzana, un borgo dove sembra di essere tornati indietro nel tempo. Minuscolo, pochissime attività economiche a conduzione familiari, le persone che la sera si trovano ancora a veglia d’estate senza utilizzare i social media, una strada dove vengono parcheggiate quasi tutte le auto e un labirinto di vicoli che si muove dentro il paese, per poi risalire fino alla chiesa principale posizionata nella sommità dell’abitato. Da qui parte anche un sentiero trekking, facilmente percorribile, che porta fino alla località Cerzone (640 metri sul livello del mare) da dove avrete una bellissima vista del paese di Serramezzana e del Mar Tirreno che si apre davanti a voi. Occhio perché la zona in estate è a serio rischio incendi e abbiamo trovato dei costoni segnati dalle fiamme.
Una cosa molto bella fatta a Serramezzana è stata una bella passeggiata notturna. Armatevi di reflex e cavalletto perché i soggetti da immortalare sono tantissimi! L’orologio di piazza Roma, i varchi, i vicoli, le lanterne. Poi c’è il municipio che cambia il colore dell’illuminazione in cinque diverse modalità, rendendolo molto suggestivo pur essendo uno dei pochissimi edifici moderni di Serramezzana!
Questo angolo di Cilento, figlio minore di località sicuramente più famose, è anche un luogo di cultura. Ogni anno grandi autori ci fanno tappa per il Festival Segreti d’Autore e questo può essere un altro motivo per arrampicarsi fino a quassù. E per alloggiare, potete rivolgervi tra gli altri a Manuel De Tommaso, che gestisce il B&B San Pietro, di fronte all’omonima chiesetta. Un ragazzo coraggioso tornato alle origini e amante della propria terra e per questo meritevole di essere sostenuto. Serramezzana, d’altronde, è anche questo.
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