‘Destinazione Toscana’, conoscere questa regione a 360° con Simona Genovali

Simona Genovali
Simona Genovali

La seconda blogger che ha deciso di partecipare al progetto ‘Travel Stories’ di Girosognando.it arriva dalla Toscana, più precisamente da Massarosa (provincia di Lucca) e si chiama Simona Genovali. Molto legata alla propria terra, ha infatti chiamato il proprio sito ‘Destinazione Toscana‘ che mira a indagare nello specifico questa regione, andando a scoprire anche angoli meno conosciuti dal grande pubblico.

Dopo la scheda di presentazione, spazio alle sue parole.

  • Nome del blog di viaggio: Destinazione Toscana
  • Link alla home page: www.destinazionetoscana.it
  • Anno di pubblicazione: 201 7; Restyling con pubblicazione ex novo di tutto il blog il 01/04/2018
  • Autori e collaboratori: Simona Genovali, il marito Fabio (fotografo ufficiale del blog) e Berlino, il loro cucciolo di Bulldog francese (la mascotte ufficiale)

Cosa ti ha spinto a creare un blog e perché proprio di viaggi?

La spinta è stata la voglia di cambiare e di condividere le mie emozioni, i miei viaggi e una parte di me che per me molto tempo è rimasta sepolta. Con il passare dei mesi il blog è diventato qualcosa di terapeutico, una sorta di nuovo inizio. L’inizio di un nuovo viaggio.

C’è un tema preciso del tuo blog, un filone? Se sì, quale?

Ho aperto un blog di viaggi in Toscana, la nostra regione. Volevo raccontare i viaggi in auto e in moto in Toscana appunto, che mio marito ed io abbiamo fatto da quando ci siamo conosciuti. Prima di partire Fabio (mio marito) era solito chiedermi “Destinazione?”, ed io rispondevo “Toscana”, ormai era diventato una sorta di leit motiv. Da qui il nome Destinazione Toscana.

Hai un articolo di cui sei particolarmente orgoglioso o di cui vuoi parlare?

Si. L’articolo sul Teatro del Silenzio di Lajatico, in provincia di Pisa. Con quest’articolo ho partecipato alle selezioni per i Blogger’s Open World Awards 2018 di Momondo e sono arrivata in finale. Diciamo che il silenzio e il teatro, che poi sono due delle mie più grandi passioni, mi hanno portato fortuna.

Quale pensi sia la qualità principale del tuo blog o l’elemento preferito dal tuo pubblico?

Il fatto che racconto la Toscana sotto ogni punto di vista, anche fuori dai classici itinerari turistici, credo sia l’elemento preferito. Spero di farlo in modo dettagliato e professionale ma il fatto che quasi ogni giorno riceva email di persone che hanno letto un articolo e vogliono complimentarsi o semplicemente mi domandino un consiglio su un itinerario o su dove sia meglio mangiare o dormire in una determinata località, mi incoraggia e mi dà la carica giusta per andare avanti.

In cosa vorresti migliorare?

Vorrei aumentare il traffico del blog, come tutti i blogger, credo!

Come vedi il presente dei travelblogger in Italia? E le prospettive future?

Credo nella professionalità. Come ci suggerisce la parola stessa, credo nella capacità di svolgere la propria attività con competenza ed efficienza, qualunque essa sia. Lo stesso vale anche per i travelblogger. Se sei professionale puoi avere un futuro, secondo me.

C’è un viaggio tra i tanti che ti ha cambiato la vita e consiglieresti al tuo pubblico?

Si. Il viaggio a Lorenzana in provincia di Pisa, dove sono stata e ho collaborato come Blogger del borgo. E’ stato il primo viaggio in auto che abbiamo fatto insieme a Berlino, il nostro cucciolo. Quindi avevamo un po’ di timore ma per fortuna è andato tutto bene. E poi Lorenzana è un posto bellissimo, in mezzo alla campagna toscana. Hai presente quei paesaggi toscani che si vedono sui calendari ? Ecco, li ci sono tutti. 

Benvenuti a Lorenzana: Blogger del Borgo per un fine settimana!

Ti consideri una scrittrice di impulso o hai adottato una strategia editoriale?

Il piano editoriale ci vuole. Poi se mi viene voglia di scrivere qualcosa di getto, lo faccio. L’ispirazione è un fiore che va colto subito, secondo me. Il piano editoriale si può sempre modificare.

C’è uno stile scrittorio o un autore a cui ti ispiri in particolare?

Onestamente no. Vado molto sul momento. Per esempio in questo periodo sto leggendo il libro di Severino Cesari “Con molta cura”. È un libro bellissimo. È uno di quei libri da tenere sul comodino e da coccolare più che da leggere. È un genere di scrittura, misto tra diario, ricordi, emozioni, mi piace un casino!

Come vedi la tua attività rispetto al passato e come la sogni tra cinque anni?

Migliorata! E tra cinque anni ancora di più!

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