Sicuramente uno dei modi più interessanti per visitare le colline e le alture delle Langhe in Piemonte è quello di farlo con un viaggio ‘on the road’. Tra i vigneti e i castelli si snoda un labirinto di centinaia tra strade e percorsi che toccano una bella fetta della provincia di Cuneo, con un vero e proprio imbarazzo della scelta.
Il web consiglia alcune strade turistiche da seguire, ma volendo si riesce a districarsi un po’ anche percorrendo le provinciali. Su consiglio di Ivan Marchisio di www.blogorroico.it abbiamo scelto Alba, la città della Nutella, come punto di partenza. Si segue corso Enotria per iniziare a salire piano piano e, già in città , si trova un cartello indicante la strada giusta. Tantissime le località , quasi tutte con un castello o almeno un borgo da vedere. Prossimamente ci torneremo nel dettaglio.
Appena saliti, in località Rivoli, si vede già Alba da visione panoramica, con le vigne che fanno da cornice. La foto è ovviamente di rito. Guidare per queste strade è un piacere: ogni cento metri ti fermeresti a fotografare, la sequenza di colline non finisce mai e ovunque ti affacci vedi un castello in lontananza che vorresti visitare. Dalla strada provinciale 32, all’altezza di Diano d’Alba, si vira verso la 157 in direzione del grazioso borgo di Grinzane Cavour, bandiera arancione del Touring Club Italiano. Qui si vedono le vigne del Barolo, uno dei grandi vini di queste terre come il Dolcetto o gli spumanti. Il castello medievale di Grinzane ospita il centro regionale del vino e deve il suo secondo nome al fatto che il Conte Camillo Benso ne fu sindaco per diciassette anni.
In fondo al paese si cambia strada e si prende la SP130: si passa ancora tra castelli su sfondo di vigne e si torna a fotografare. Si costeggiano alcune delle cantine più famose d’Italia fino a raggiungere il piccolo paese di Sinio, che fa a malapena 500 persone in tutto il comune e il cui grande campanile domina la strada. Si sale ancora e al bivio con la SP 57 si va verso Roddino per raggiungere le nostre mete principali: Monforte d’Alba e infine Barolo.
Parleremo più a fondo, prossimamente di questi due paesi. Monforte ha un pregevole centro storico arroccato: salite ostiche ma non troppo, curiosi vicoli e una piazza centrale dal gusto retrò, quasi un set da film anni Cinquanta. Luogo perfetto del degustare del buon vino al pari della più conosciuta (penso) Barolo, dove tra le attrazioni spicca il museo del vino, ospitato dentro il castello.
Consiglio on the road: salite sulla strada provinciale 3 al bivio per Vergne e La Morra: il panorama è mozzafiato, con Barolo ai vostri piedi e le colline delle Langhe che si perdono a vista. Una meraviglia.
Tenete d’occhio gli eventi specie in questo periodo preautunnale: essendo terra di vini (e il momento della vendemmia) di cose da fare nelle Langhe ce ne sono eccome!
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