Tornato da un viaggio a Cuba mi sono interrogato su quale potesse essere la prima meta da raccontare. Tra tutti i luoghi, le bellezze e le contraddizioni di questa isola caraibica, uno di quelli che mi è rimasto più nel cuore è stata la Cueva de Saturno, una grotta con acqua dolce che si trova nelle vicinanze della nota località turistica di Varadero, sulla strada che conduce all’aeroporto internazionale.
Perché mi ha colpito? Non capita tutti i giorni fare il bagno in acqua dolce nella natura. Non capita tutti i giorni di fare il bagno in una grotta, tra le stalattiti. Non capita tutti i giorni, infine, di scendere nel cuore della terra, in una frattura della crosta terrestre, per fare il bagno con una timida luce del sole che spunta dalla grande cavità sopra di voi.
Quando si arriva alla Cueva de Saturno è difficile francamente sapere cosa aspettarsi. L’ambiente esterno (un bar ben fornito per essere a Cuba), un mercatino e qualche servizio, non ci dà l’idea di ciò che ci aspetta. Internet a Cuba è come non averlo e le guide generaliste, più che menzionarla, non fanno molto altro.
Come succede da queste parti, i cubani pagano in CUP e gli stranieri in CUC. Sempre dieci pesos, però 10 CUC sono 250 CUP circa, quindi… la sproporzione è elevata! Come del resto il livello di spesa degli uni e degli altri.
Comunque, la discesa alla grotta segue un breve sentiero con passerella di legno e scalinata. L’accesso è agevole e graduale e in pochi minuti si è già alla grotta. Lo specchio d’acqua non è enorme, infatti conviene sempre andarci molto presto, onde evitare di trovare gente. Luglio e agosto sono i periodi in cui i cubani fanno le loro ferie e questo posto è forse più conosciuto da loro che dai turisti stranieri.
L’acqua è tendenzialmente freddina ma la temperatura è ben sopportabile, specie quando a Cuba fa un caldo porco. I vari punti non si tocca a terra, lo si fa solo dove ci sono degli speroni sott’acqua o rocce ai bordi della grotta. Il posto infatti è ideale per fare dei tuffi, farsi del male è impossibile in acqua. La Cueva de Saturno è ideale per chi ama le immersioni: si scende fino a 22 metri di profondità, superando anche anguste strettoie. A dire di chi se ne intende, lo spettacolo laggiù è mozzafiato con una grandissima quantità di pesci tropicali d’acqua dolce. Io non ho questa indole e quindi ve lo posso solo raccontare per sentito dire.
Dopo il brivido di freddo all’ingresso, uscire dall’acqua effettivamente vi dispiacerà. In ogni caso, posto ideale per spezzare la monotonia balneare di Varadero e provare una emozione difficilmente ripetibile. Grotte dove ci può fare il bagno ce ne sono (penso a Comino) in ambito marittimo, ma in acqua dolce… mica ce ne sono tante!
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