Un’ora e mezzo di passeggiata tra le colline di Leonardo Da Vinci per scoprire uno degli scorci più storici e suggestivi del Montalbano: la Torre di Sant’Alluccio. Aprile è un mese spettacolare per chi ama il trekking e con gli amici del GaS Millepiedi di Cerreto Guidi abbiamo fatto un percorso che in sette chilometri di salite (fattibili) ci ha portato dalla caasa del Genio ad Anchiano, comune di Vinci, fino a sconfinare in provincia di Pistoia, a Quarrata, per un picnic nel pratone di fianco alla Torre.
Alluccio, Giusto e Baronto erano tre monaci francesi cluniacensi i quali, si narra, costruirono sul Montalbano tre luoghi di culto e di dimora. Furono fatti santi e ancora oggi Sant’Alluccio, San Giusto e San Baronto sono località che esistono ancora. Della Torre di Sant’Alluccio si hanno notizie già intorno all’anno Mille e pare che fino agli anni Cinquanta del secolo scorso fosse abitata. Nel corso dei secoli era stata modificata e ampliata a casa poderale ed era un punto di crocevia per tutti i paesi della zona, fino all’arrivo delle automobili e delle strade asfaltate. Dopo la guerra i contadini pian piano smisero di scollinare da Sant’Alluccio e la Torre andò lentamente in declino, fino a essere il rudere che vediamo oggi.
Un vero peccato: sarebbe il luogo ideale per un ostello per viandanti, su una rotta trekking non tra le più conosciute ma di un fascino paragonabile alla vicina via Francigena. Invece vediamo tre piani franati e tante scritte, da decenni a questa parte, di persone passate di lì, qualcuna critica sullo stato della Torre di Sant’Alluccio stessa.
Ci si deve dunque accontentare del fascino che comunque questo posto trasmette. Sul pratone della Torre di Sant’Alluccio campeggia la grande croce in legno degli alpini, mentre nell’ultimo tratto di sentiero è possibile scovare anche un antico miliare con tanto di incisione sulla pietra.
Per arrivare alla Torre di Sant’Alluccio dal versante fiorentino di Vinci abbiamo percorso il sentiero numero 14, lasciando le nostre auto al parcheggio della casa natale di Leonardo e salendo per Santa Lucia. Strada asfaltata nel primo tratto, poi diventa sterrata. Bellissima la vista sulla vallata e la compagnia degli olivi tipici del Montalbano durante il percorso. Ideale anche per le famiglie, andando di andatura lenta. Ci sono poi molte alternative legate ai tanti sentieri segnalati sul Montalbano: non preoccupatevi, nei prossimi mesi ci torneremo sopra…
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