Le fumarole di Sasso Pisano: trekking, biolago e tante opportunità

Sasso Pisano
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Questa storia parte da alcuni decenni fa. Era in corso una partita di calcio nel campo sportivo del paese quando, all’improvviso, delle fumarole sono improvvisamente spuntate nel terreno di gioco. Partita ovviamente sospesa. Al posto di quel campo da calcio, invece, c’è un parco geotermico, dove si possono osservare dei fenomeni naturali molto curiosi tra cui un piccolo geyser. Siamo a Sasso Pisano, estremità sud della Valdicecina in provincia di Pisa, nel territorio comunale di Castelnuovo Val di Cecina. È un paese che nel tempo sta guadagnando sempre più attenzione turistiche proprio per la presenza della geotermia, la quale offre molti spunti e opportunità.

Da un punto di vista attrattivo, il parco di Sasso Pisano ci porta in una dimensione quasi ‘islandese’: fumo che arriva dalle viscere della terra, acqua che viene eruttata perpendicolarmente. Sulle colline intorno ancora fumarole in quella che un tempo veniva maledetta come una terra dannata. Poi sono arrivate le centrali di Enel Green Power, che sfruttano la geotermia per creare energia elettrica pulita. Ogni seconda domenica di ottobre l’impianto di Sasso Pisano viene aperto al pubblico gratuitamente con visite guidate: prenotate per tempo perché ogni anno le richieste di visita sono moltissime.

L’energia della terra che riscalda l’acqua: ecco che d’estate si può scegliere se fare il bagno negli impianti natatori con acqua scaldata dalla geotermia, oppure addirittura in un biolago dove potrete provare sensazioni di naturalezza e di totale sicurezza immersi nell’acqua. L’energia elettrica che invece si fa bionda, rossa o doppio malto è invece il risultato del lavoro di ‘Vapori di birra‘, il birrificio che Edo Volpi e le sue donne (tutte dipendenti) portano avanti sfruttando soltanto l’elettricità che arriva dalla centrale geotermica. Una bevuta buona e pulita, in tutti i sensi!

A Sasso Pisano consiglierei una sosta per un weeekend estivo. Oltre a tutto questo è consigliabile di fare un bel trekking di quattro chilometri per andare al parco geotermico de Le Biancane a Monterotondo Marittimo oppure camminare fino alle terme etrusco-romane del Bagnone. Se volete testimonianze di quest’area archeologica potete invece andare nel centro storico del piccolo borgo a visitare il museo: incisioni, statuette, persino una grande vasca, raccontano in maniera tangibile l’importanza di questo luogo per l’epoca e la centralità che Sasso Pisano, più di oggi, aveva. Sicuramente però se tutte queste potenzialità verranno sempre più valorizzate e promosse (come stanno facendo Volterratur e il Comune di Castelnuovo Val di Cecina) Sasso saprà ritagliarsi di nuovo un ruolo di una certa valenza.

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